Line Up 2022
MAX GAZZÈ 21 luglio | 21:30 Prevendita
Il grande ospite che dà il via all’edizione ROAM di quest’anno è Max Gazzè: bassista d’eccezione, straordinario musicista, compositore di opere ‘sintoniche’ e colonne sonore, attore sporadico e pilota sopra le righe: Max Gazzè è un artista capace di spostarsi in ambiti diversissimi sempre con grandissimo successo. In ogni cosa lo muovono una passione e una vitalità sconfinate, una energia che lui trasmette al pubblico in uno scambio reciproco. Apolide nel cuore, cittadino del mondo nella storia personale, Max ha suonato in tre continenti, è seguito da un pubblico affezionato sparso in tutta Europa; in ventisette anni ha pubblicato undici album in studio, tre raccolte e un live; ha collaborato con oltre trenta artisti tra italiani e internazionali. I suoi testi più poetici (“L’uomo più Furbo”, “Su un Ciliegio Esterno”, “Mentre Dormi”), le sue composizioni più sperimentali (”Il Bagliore Dato a Questo Sole”, “Questo Forte Silenzio” o “Colloquium Vitae”), sono amati tanto quanto le sue più note ‘hit’ (“Una Musica Può Fare”, “Sotto Casa”, “La Vita Com’è”).
FRAH QUINTALE 22 luglio | 21:30 Prevendita
Disco di platino con l’album d’esordio “Regardez Moi” (2017), Frah Quintale è tra gli artisti che hanno cambiato il gioco del pop italiano, contribuendo a delineare un nuovo genere, originale sia nella sua estetica che nella musica. L’album, uscito per Undamento con la produzione di Ceri, è stato interamente scritto dallo stesso artista, che ne ha curato anche le grafiche. Dopo un tour di successo e la ristampa del disco, pubblica il singolo “Farmacia” e annuncia “Banzai”, doppio album prodotto da Ceri: nel 2020 esce “Banzai (Lato blu)”, anticipato dai singoli “Contento” e “Buio di giorno”; nel 2021 “Banzai (Lato arancio)”, album pieno di colore. Nell’estate 2021 parte per un tour di quasi 30 date in Italia, registrando ovunque il tutto esaurito. Con la sua musica e il suo immaginario, Frah Quintale ha saputo creare una vision perfettamente distinguibile e difficilmente etichettabile. E lo ha sempre fatto a modo suo, col suo gusto per la melodia, le sue interpretazioni, e quella freschezza che caratterizza ogni suo brano. Un artista dalle intuizioni sempre originali che, pezzo dopo pezzo, non ha mai smesso di portare nuova linfa vitale alla musica italiana.
JOAN THIELE 22 luglio | 21:30 Prevendita
Joan Thiele è una cantautrice e producer italo-colombiana. Artista dall’impronta musicale ed estetica del tutto personale, sempre originale, dimostra che un nuovo approccio sperimentale alla musica pop è possibile. Una consapevolezza sonora che, a partire dall’EP “Operazione Oro”, ha trovato seguito in un progetto composto da 3 atti pubblicati per Undamento, ciascuno composto da due canzoni: “Atto I – Memoria del Futuro”, “Atto II – Disordinato Spazio”, “Coraje (Home session)”, “Atto III – L’Errore”, usciti nel 2021. R&B, soul, allusioni jazz, vocazione internazionale con un impianto cinematografico che ricorda le colonne sonore del cinema italiano anni ’60 e ’70, da Piero Umiliani a Piero Piccioni.
SON LUX 23 luglio | 21:30 Prevendita
Fin dall'inizio, il processo creativo di Son Lux è sempre stato simile a una cucina sonora. Una band geograficamente e culturalmente diversificata, Rafiq Bhatia, Ian Chang e Ryan Lott portano ciascuno il loro approccio sonoro unico, per creare un insieme un mix ultraterreno. Il bilanciamento tra la grezza intimità emotiva e le meticolose costruzioni elettroniche di Son Lux, insieme al distillato delle loro varie influenze, ha plasmato fortemente la loro identità. La band punta a mettere in discussione le ipotesi più tradizionali della produzione musicale, per poi ricostruirla a livello molecolare. Quello che era nato come il progetto solista del fondatore, Lott, si è ampliato nel 2014, grazie al coinvolgimento di Chang e Bhatia, con i quali è nato un legame troppo forte per essere ignorato. Il trio ha rafforzato la propria chimica e affinato la propria intuizione collettiva durante la creazione, la pubblicazione e il tour legato a cinque release, inclusi gli LP Bones (2015), Brighter Wounds (2018) e la trilogia di Tomorrows (2020-2021). Un linguaggio musicale coltivato con cura, radicato nella curiosità e nell'equilibrio degli opposti, e che evita in gran parte il genere e le convenzioni strutturali. Eppure, la band rimane, a livello sonoro, in debito con artisti iconoclasti nel soul, nell'hip-hop e nell'improvvisazione sperimentale. Esplorando queste varie influenze, Son Lux cerca l'equilibrio tra emotività e le più strutturate costruzioni elettroniche.
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